Presentato lo scorso lunedì 3 presso la Biblioteca comunale di Pomezia il progetto “Nessuno può crescere solo”, promosso dall’associazione Spirit Romanesc ONLUS Roma insieme alle associazioni MakeNoise e INTERCULTURANDO Roma.
Tale iniziativa è stata realizzata con il contributo dell’Otto per mille della Chiesa Valdese e ha come obiettivo quello di accrescere la consapevolezza sui diritti e sui bisogni dei minori vittime di abbandono e trascuratezza, così come sulle possibili risposte. I punti nevralgici di questo progetto sono, oltre al centro di Pomezia, Torvaianica, Lanuvio e Genzano, dove sono previsti interventi a favore dei minori e delle loro famiglie, sia nelle scuole che sull’intero territorio coinvolto con un’attività di informazione e sensibilizzazione rivolta a genitori, studenti e più in generale all’opinione pubblica e alle comunità locali, anche allo scopo di contrastare l’intolleranza nei confronti delle famiglie immigrate. “Siamo lieti di partecipare a questo progetto ha dichiarato la vice Sindaco Sappiamo che in Italia la comunità rumena costituisce un quarto dell’intera popolazione dei migranti, con una grande presenza anche nel nostro territorio. Sostenere progetti in favore dell’integrazione e contro comportamenti discriminanti, soprattutto quando si tratta di bambini e adolescenti, è un dovere delle istituzioni. Accogliamo quindi con gioia il progetto “Nessuno può crescere solo” che ci vede coinvolti, e metteremo a disposizione tutti gli strumenti necessari affinché l’iniziativa abbia la più ampia partecipazione sia nelle scuole che sul territorio”.